Il Superbonus 110% continua far discutere. Infatti sono previste possibili novità in arrivo.
Il Superbonus nasce con l’intento di dare una spinta decisiva all’edilizia e di aiutare gli italiani a riqualificare le proprie abitazioni. Si tratta di una detrazione del 110% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico e antisismico nonché di installazioni di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Inserito nel Decreto Rilancio e modificato dal Decreto Semplificazioni, il Superbonus potrebbe ulteriormente cambiare in termini di scadenza e proroga.
Proroga Superbonus 110%
Ad oggi la scadenza per presentare la domanda del Superbonus è fissata al 2022. Nello specifico, il 30 giugno 2022 è fissato il termine per gli edifici unifamiliari e dello sconto in fattura con cessione del credito. Inoltre, nella stessa data, rientra il termine da rispettare per chi beneficia del bonus per apportare interventi edilizi su un edificio di proprietà con massimo quattro unità immobiliari.
Ci sono delle eccezioni: nel caso in cui lo stato dei lavori non abbia raggiunto almeno il 60% del totale entro quella data, sarà possibile prolungarne la scadenza di sei mesi e quindi risulterà il 31 dicembre 2022.
Come accennato pocanzi, sono previste delle novità. Infatti, la più importante che riguarda il Superbonus 110% è la proroga nella Legge di Bilancio 2022. È necessario fare attenzione in quanto si tratta di una proroga differenziata.
Per quanto riguarda i condomini e gli edifici composti da due o quattro unità immobiliari distintamente accatastate anche se di proprietà di persone fisiche, la proroga risulta fino al 2023. In merito a condomini ed edifici composti da due a quattro unità immobiliari ma con un’aliquota decrescente la proroga è fissata al 2025.
Diverso è il caso che riguarda gli immobili di proprietà delle cooperative, in quanto la scadenza del Superbonus 110% viene allineata a quella degli ex IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), quindi al 30 giugno 2023. Inoltre, se per tale data il SAL avrà raggiunto almeno il 60% dei lavori, tali enti potranno prolungare ulteriormente il termine fino al 31 dicembre 2023.
Quali lavori rientrano nella proroga
Il Superbonus 110% comprende i cosiddetti lavori trainati e trainanti. È necessario sottolineare che gli interventi devono essere in grado di raggiungere i risultati stabiliti dalla normativa.
La legge di Bilancio 2022, ormai alle battute finali, stabilisce la proroga al 2025 per i soli interventi trainanti. Esclusi dalla proroga gli interventi trainati e il periodo di vigenza della norma rimane il 31 dicembre 2022.