Il 2017 si apre con 298 società di mediazione creditizia iscritte all’OAM, per un totale di 4131 collaboratori. Le società Agenti in Attività Finanziaria sono 957, con 1660 collaboratori. A fronte di 298 società, solo 15 detengono quasi la totalità della quota di mercato. Le restanti società rappresentano piccole realtà.
Or up or out
Le prime dieci società detengono il 50% della quota di mercato nazionale, le prime 20 il 70%. Da questa panoramica generale emerge che tali risultati rappresentano le conseguenza della nuova era che viva il mercato della mediazione creditizia. “Or Up or Out” è la frase che sintetizza meglio l’attuale scenario dell’intermediazione del credito. O si fa lo sforzo di crescere e di dimostrare di essere all’altezza della situazione oppure si rischia di uscire dal mercato, andando incontro ad un inevitabile declino.
Il mercato ha, ormai, cambiato le regole del gioco. Le società di oggi devono essere strutturate come delle vere e proprie aziende. Senza strutture ben organizzate, senza importanti investimenti e senza partnership con istituti bancari di grande tradizione è difficile poter sopravvivere e garantire alti volumi di produzione.
Il futuro delle società di mediazione creditizia
Cosa accadrà in futuro è difficile dirlo. Quello della mediazione creditizia è un settore sempre in costante evoluzione. Alle società sono chiesti skill e competenze sempre più elevate. Sono questi i valori che fanno la differenza e che consentono di ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
E’ questa la politica che sta cercando di portare avanti anche PrestitoSì che si colloca tra le prime dieci realtà del panorama nazionale della mediazione creditizia. La maggior parte di queste società basa il proprio business sul prodotto mutuo. PrestitoSì, invece, si è concentrata sull’offerta multiprodotto, con prestiti personali, cessioni e finanziamenti corporate, senza tralasciare il prodotto mutuo. In un mercato caratterizzato prevalentemente da società esperte e attive da tanto tempo, PrestitoSì rappresenta la realtà più giovane, in cui valori come l’innovazione e lo sviluppo la fanno da padrone e che consentono di guardare con fiducia ed ottimismo al futuro.