A settembre 2020 si è registrata una leggera crescita dell’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari. Certo, parliamo di una variazione abbastanza lieve, nella misura dello 0,5%, considerando che il mese scorso l’importo medio richiesto era stato pari a 131.166 euro mentre ora è salito a 131.783 euro. Siamo abbastanza distanti dal picco raggiunto nel secondo trimestre del 2019 (138.516 euro) ma rimane, comunque, un segnale incoraggiante.
Questi sono alcuni dei dati emersi dall’analisi effettuata dall’osservatorio Mutui di Mutuionline.it. Se consideriamo, nel complesso, l’importo medio richiesto da gennaio e settembre 2020, si registra un calo dell’1,3% in confronto all’intero anno 2019.
In crescita le richieste di mutui seconda casa
Nel terzo trimestre, c’è stata una crescita delle richieste di finanziamento con finalità acquisto prima casa (45,2% contro il 42,4% del secondo trimestre). Sono risultate in aumento, nello stesso periodo, anche le domande per l’acquisto di mutui seconda casa (dal 4,5% al 6,3%). Di contro, le domande per l’accesso ad operazione di sostituzione e surroga del mutuo sono diminuite (dal 50,5% al 46,2%).
Tassi di interesse ancora vantaggiosi
A settembre la media del tasso variabile applicato ai finanziamenti di durata dai 20 ai 30 anni è scesa a 0,75% (0,77% nel mese precedente). La media del tasso fisso è passata dallo 0,90% allo 0,80%.
Nonostante questi timidi segnali, resta da valutare l’impatto che la nuova ondata della pandemia scatenerà sui mercati del credito.