Ecco come si calcoleranno le sanzioni Oam con la nuova normativa da poco entrata in vigore
Il 4 luglio 2017 è entrato in vigore il nuovo regolamento per le sanzioni OAM. L’Organismo degli Agenti e dei Mediatori Creditizi si pone l’obiettivo, con questa normativa, di garantire la giusta proporzionalità tra le contestazioni accertate e le sanzioni concretamente applicate.
Andiamo a vedere quali sono le linee guida dell’Oam in merito alle modalità di applicazione e del calcolo delle sanzioni. Ricordiamo che le principali tipologie di sanzioni applicabili dall’OAM sono tre:
- Di richiamo;
- Pecuniarie;
- Di sospensione e/o di cancellazione dall’albo fino a cinque anni
Il primo genere di sanzione si applica soltanto nei casi di minore gravità della lesione provocata. La sanzione pecuniaria scatta allorquando si agisce in dispregio delle norme che tutelano il consumatore e di quanti operano nel mercato del credito. Tali sanzioni saranno adeguate alla gravità del comportamento lesivo tenuto dal soggetto sanzionato. L’ultima categoria di sanzioni interviene nei casi di maggiore gravità della lesione provocata.
Sanzione pecuniaria e sospensione: ecco come si calcola l’importo base
Il calcolo delle sanzioni pecuniarie viene effettuato applicando una differenza tra persone fisiche e persone giuridiche. Per le persone fisiche l’importo base della sanzione si calcola individuando un valore compreso tra € 500 (minimo edittale) ed € 5.000 (massimo edittale). L’importo esatto verrà stabilito dall’Organismo a seconda della gravità del comportamento posto in essere dal soggetto sanzionato.
Per le persone giuridiche, andrà individuato un valore compreso tra € 1.000 (minimo edittale) ed il 10% del fatturato (massimo edittale), calcolato al netto dell’IVA e delle altre imposte direttamente legate ai contratti. Anche in questo caso, l’Organismo di Agenti e Mediatori del credito dovrà stabilire la gravità dell’infrazione, tenendo conto sia della natura dell’infrazione che della sua portata lesiva.
L’OAM adopererà gli stessi criteri di cui sopra per individuare l’entità della sanzione della sospensione. In questo caso bisogna, ovviamente, tenere conto anche della nuova forbice edittale, ovvero non meno di dieci giorni e non più di un anno.
Sanzione pecuniaria: ecco come si calcola l’importo finale
Andiamo a vedere come si calcola l’importo finale delle sanzioni pecuniarie. In tal caso, bisogna prendere in considerazione le circostanze aggravanti o attenuanti. Per le circostanze attenuanti, Oam si concentrerà sull’eventuale eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione. Altro fattore su cui vigilerà l’Oam è la recidiva.
Oam considera recidivo il comportamento di chi ha commesso più violazioni nell’arco temporale di un quinquennio, a partire dalla data del primo illecito. Nei casi sopra menzionati, si applicherà, di regola, con riferimento all’ultima infrazione commessa, la sanzione più grave prevista rispetto a quella in precedenza applicata.
Fonte: OAM