Non è certo uno dei momenti migliori per il mercato dei prestiti personali. Il Covid-19 ha fortemente rallentato le attività dell’intero comparto nel periodo del lockdown ed il rischio è che le nuove misure restrittive possano porre un ulteriore freno alla ripresa. Le famiglie, infatti, in un’epoca storica di grandissima incertezza, potrebbero essere meno propense a richiedere l’accesso al credito.
Forte interesso verso i prestiti per ristrutturazione casa
Più del 22% dei prestiti richiesti è finalizzato all’ottenimento di liquidità. Il 21% delle richieste ha come finalità la ristrutturazione della casa. Questa tendenza è favorita dal superbonus 110%. C’è, però, da dire che il ricorso all’agevolazione fiscale è stato parzialmente frenato dalla complessità burocratica dell’operazione.
Aumenta la percentuale di famiglie a basso reddito che chiede un prestito
Gli ultimi dati sul mercato creditizio rivelano che è cresciuto il numero di famiglie a basso reddito che presentano richieste di accessi al credito. Rispetto al primo semestre del 2020, si registra una percentuale pari al 50% di richieste pervenute da nuclei familiari con reddito annuo compresa tra € 10.000,00 ed € 20.000,00.
Richieste di prestiti in arrivo prevalentemente dall’Area settentrionale
Le richieste di prestiti provengono principalmente dall’Area settentrionale (circa il 50%), poco meno del 30% dall’Area meridionale e dalle isole, circa il 20% dal Centro Italia.